segunda-feira, 2 de julho de 2012

*. Mauro Pelosi .*

Album: Il Signore Dei Gatti (1979)
Genre: Prog Rock (Folk/Pop/Rock)  /  Italy

Parlare di Mauro pelosi e' un'impresa molto ardua, visto che notizie su di lui ce ne sono pochissime. Quasi nulla. E allora? Cosa dire di questo cantautore romano scomparso nel nulla dal 1979? A dire il vero, Pelosi l'ho scoperto da poco tempo, quasi per caso. Non ho l'abitudine di comperare dischi a scatola chiusa solo perché hanno una bella copertina. Devo essere certo che il contenuto corrisponda ai miei gusti musicali, soprattutto se il prezzo supera le 90000 lire. In questo caso le cose sono andate diversamente. "Al mercato degli uomini piccoli" (del 1973), aveva una copertina interessante e molto esplicativa. Titolo e copertina preannunciano già i temi affrontati da Pelosi. Non sono rimasto deluso: quel disco è bellissimo. Malinconico fino all'inverosimile, nella musica e soprattutto nei testi. Ma non pensiate che sia musica per gente depressa, no! Quelle di Mauro Pelosi sono canzoni che lasciano spazio, prima di tutto, alla riflessione. Durante la sua breve carriera (quattro album introvabili), Pelosi non ebbe il successo meritato. Per questo motivo, probabilmente, smette di incidere le sue canzoni. Pure il suo disco più famoso: "Il signore dei gatti" (l'ultimo, del 1979), vende pochissime copie e da quel momento di lui non si hanno più notizie. Pare che in Italia manchi la "cultura dell'ascolto". Un'artista come Pelosi non può durare più di due o tre anni. Era etichettato come "cantautore triste", e pochi si sono soffermati a riflettere sui contenuti e sulla poesia che ci ha proposto. Un peccato, una grande perdita. Per questo vi invito a riscoprirlo e chissà che un giorno ritorni a cantare. Ma dubito di questo, perché oggi nella musica domina la superficialità. Per finire, un appello ai discografici... (http://utenti.multimania.it)

RATING:  7.25 / 10

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