Album: Album Concerto (1979)
Genre: Prog Folk (Pop/Singer/Songwriter) / Italy
Genre: Prog Folk (Pop/Singer/Songwriter) / Italy
Dopo essermi riletto tutto d'un fiato il libro "La legge del bar e altre comiche" sono andato a riascoltarmi questo cd di Francesco Guccini che per l'occasione viene accompagnato dai Nomadi. O potrei dire questo cd dei Nomadi che vengono accompagnati da Guccini. Mettetela come volete ma il risultato è lo stesso: straordinario. Innanzitutto lo reputo un cd particolare perché troviamo nello stesso momento due voci inimitabili. Oltre a quella di Guccini, compare quella del compianto Augusto Daolio, voce storica dei Nomadi. Prematuramente scomparso nel 1992, la voce di Augusto continua a regalare emozioni e brividi ogni qualvolta la si ascolti. In quest'opera le due voci si sovrappongono, si completano fino a diventare una voce unica. Sono presenti solo 9 canzoni ma è proprio il caso di dire che non conta la quantità ma la qualità. E la qualità dei pezzi è a dir poco straordinaria. Già l'inizio è struggente: "Canzone per un'amica" con il suo "Lunga e diritta correva la strada, l'auto veloce correva, la dolce estate era già cominciata, vicino lui sorrideva." Si continua con "L'atomica cinese", "Noi non ci saremo", "Per fare un uomo", (per fare un uomo ci voglion vent'anni, per fare un bimbo un'ora d'amore, per il dolore è abbastanza un minuto...), "Primavera di Praga", "Dio è morto" (chissà perché ma questa canzone riusulta sempre attuale benché passino gli anni), "Auschwitz" (e sembra quasi di essere ad Auschwitz in quel freddo giorno d'inverno in cui c'era la neve e il cannone ancora tuonava e, purtroppo tuona ancora), "Noi", "Statale 17". Insomma un cd (ma io ho anche la cassetta) per riascoltare insieme due grandi amici prima che due grandi artisti. E per commuoversi ascoltando la musica. Recensione di "dozo" (www.ciao.it).
RATING: 7.75 / 10
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